Webother.com - Colorante cancerogeno, salgono a 419 i cibi ritirati in Gran Bretagna

toninScrive: L’Agenzia di controllo estende la lista dei prodotti che hanno utilizzato la salsa Worcester, della Premier Foods, contaminata dal Sudan 1. L’allarme è arrivato dall’Italia

Ieri la Food Standards Agency (FSA) britannica ha aggiornata la
lista dei prodotti che devono essere ritirati dal mercato perché
contenenti il colorante Sudan 1, vietato dall’Unione europea nel giugno 2003 per i suoi potenziali effetti cancerogeni.

Dopo l’allarme lanciato il 18 febbraio e la diffusione di una prima lista di 359 cibi pronti, ieri l’elenco ha raggiunto i 419 prodotti.

L’Agenzia britannica è nel mirino delle polemiche per il ritardo con cui si è attivata, avendo avuto notizia del fatto da 10 giorni. Nel suo comunicato, la FSA afferma che la scoperta della contaminazione è arrivata da una partita di salsa Worcester esportata in Italia.

Il Sudan 1, normalmente usato come colorante in solventi, cere, benzine e lucidi per scarpe, è finito in una polvere di peperoncino, utilizzata nella salsa Worcester, della marca Crosse and Blackwell, prodotta dalla Premier Foods, a sua volta utilizzata per la preparazione di centinaia di cibi pronti.

Premier Foods afferma di aver ricevuto la partita di peperoncino da un fornitore britannico di buona reputazione, che a sua volta l’aveva ricevuto da un’altra compagnia britannica. Premier Foods dichiara di aver avuto assicurazione scritta che la partita di polvere di peperoncino non conteneva Sudan 1.

La FSA afferma che la presenza di Sudan 1 nei cibi pronti, di cui è stato disposto il ritiro a scopo precauzionale, non comporta immediati rischi per la salute.

Tra le aziende produttrici e distributrici coinvolte nel ritiro dei
cibi pronti in commercio, ci sono Aldi, Asda. Heinz, Marks &
Spencer, McDonald's, Morrisons, Sainsburys, Schweppes/Coca Cola Enterprises, Somerfield, Spar, Tesco, Waitrose, Unilever.

In Italia, nelle scorse settimane sono state sequestrate, da parte della Guardia Forestale, circa 3.000 di confezioni di pennette alla puttanesca surgelate prodotte da Arena con il marchio “In cucina”, perché contenenti il colorante Sudan 1 nella polvere di peperoncino.

I sequestri sono avvenuti nell’ambito di un’inchiesta avviata dalla Procura di Fermo nel maggio scorso, quando furono sequestrate confezioni della zuppa di pesce surgelata “Marepronto”, prodotta da Arena.

Secondo i dati del ministero della Salute, la problematica relativa al Sudan 1 “è ancora sensibilmente presente”. Il ministero rileva che “il Sudan non è più limitato al peperoncino, ma è stato riscontrato in altri prodotti dal colore arancione (Sumac dalla Turchia e olio di palma dall’Africa occidentale)”.

Nel terzo trimestre del 2004, in Italia sono state riscontrate 73
irregolarità per la presenza di Sudan 1, pari al 21,8% delle
irregolarità concernenti contaminanti chimici, Nel trimestre precente, la presenza di Sudan era stata rilevata in 37 casi, pari al 16,8% delle irregolarità concernenti contaminanti chimici. Nel primo trimestre i casi erano stati 53, pari al 20,3%.

Il ministero non divulga i nomi dei prodotti in cui è stato rilevata la presenza del Sudan 1. Una lista è stata pubblicata dal settimanale “Il Salvagente” il 21 ottobre 2004.