Musica digitale, 2005 anno del decollo
Data: Mercoledì, 19 gennaio
Argomento: Internet


Nel 2004 i brani scaricati sono stati oltre 200 milioni in Usa e Europa, per un valore di $ 330 milioni. Per il prossimo anno si prevede un raddoppio
Londra, 19 gen. (Adnkronos) - La musica su Internet e nella telefonia cellulare sta definitivamente entrando nelle abitudini dei consumatori: il 2004 ha visto una capillare diffusione di siti per il download legale in tutto il mondo, con un aumento degli acquirenti di canzoni in formato digitale e con i primi significativi fatturati per le case discografiche.

Sono queste le conclusioni del 'Digital Music Report 2005' di IFPI, Federazione Internazionale dell'Industria Fonografica che raggruppa oltre 1400 case discografiche. Nel 2004 i brani scaricati sono stati oltre 200 milioni negli Stati Uniti e in Europa, contro i 20 milioni dell'anno precedente. Analisti di Jupiter hanno stimato in 330 milioni di dollari il valore del mercato on line dell'anno appena trascorso e prevedono per il 2005 un raddoppio del valore.

La disponibilità di musica digitale sta aumentando, il numero dei siti dove è possibile acquistare musica legalmente ha superato i 230, dai 50 di un anno fa. Servizi come iTunes e Napster sono divenuti popolari a livello internazionale mentre sono molti i siti che hanno un'offerta nazionale, tra i quali, ad esempio, Buongiorno Vitaminic, RossoAlice, Msn, Messaggerie Digitali, etc. I lettori portatili come l'iPod e i telefoni cellulari stanno modificando il modo con il quale il consumatore si avvicina alla musica creando nuove opportunità di sviluppo economico. Si stima che il 50% degli utili provenienti dalla vendita di contenuti nel settore della telefonia cellulare proverrà proprio dalla musica.

Anche se il futuro sembra incoraggiante, il report mette comunque in chiaro che ancora molto deve essere fatto per promuovere i servizi legali e per combattere la pirateria su Internet. Il Chairman and CEO Ifpi John Kennedy ha affermato: ''La grande sfida per il mercato del futuro sempre stata quella di rendere la musica più facile da comprare che da rubare. All'inizio del 2005, con il mercato legittimo che entra nello stile di vita dei consumatori, questa ambizione si sta trasformando in realtà''.





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