Webother.com - Internet, e Basilicatanet va grazie a... Getronics

(Sesto Potere) -Potenza - 29 dicembre 2003 - “Si tratta di una iniziativa che recupera professionalità locali radicandosi sul territorio con forti possibilità di espansione. Inoltre è un progetto che servirà ad assicurare servizi avanzati d’eccellenza al cittadino con un’ampia gamma di offerta che va dal Centro unico di prenotazione al call center, all’animazione del portale Basilicatanet”............continua

Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Filippo Bubbico, parlando con i giornalisti prima della firma dell’accordo sul “Centro Servizi” proposto dalla società Getronics per supportare i sistemi informativi dell’amministrazione regionale. All’incontro ha partecipato Roberto Schisano, presidente di Getronics. “Il progetto – ha detto Schisano - sarà operativo dal primo gennaio 2004, entrerà in una fase intermedia a marzo e a regime alla fine di giugno. Si partirà con 40 persone che poi diventeranno 60 e, a regime, 80. Ma, evidentemente, sarà possibile l’assunzione di altre persone nel momento in cui dovessero nascere altri servizi. Questa regione – ha aggiunto Schisano – può contare su alte professionalità e su sistemi informatici che in poche altre parti del Paese ho trovato”. Getronics è una società che opera in 80 Paesi del mondo, in 30 con strutture dirette. “Abbiamo operato altre volte nell’offerta di servizi istituzionali, ma sempre a livello centrale, con i ministeri. Recentemente abbiamo avviato una strategia di dislocazione territoriale e la Basilicata rappresenta, per noi, un trampolino di lancio nel Mezzogiorno. In questo settore lavoriamo con regioni come Toscana, Marche e Veneto. Se si esclude la nostra sede di Bitritto dove lavorano 200 persone, questo progetto, con 140 unità, è il più importante nel Sud Italia”. Nella nuova società che si andrà a formare tra Getronics e imprese locali saranno assorbiti sessantuno lavoratori reperiti in parte dalla platea degli Lsu ed in parte dalla esperienza della KingCom.

Articolo tratto da www.infomanager.it